spot_img
spot_img
HomeInformazionePar condicio, dalla maggioranza...

Par condicio, dalla maggioranza un atto di forza senza precedenti

“Non era mai successo che una maggioranza di governo per dare più spazio in Tv ai suoi ministri e sottosegretari si votasse da sola, dopo averlo stravolto, il regolamento della par condicio messo a punto dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”. Commenta così Sandro Ruotolo, responsabile Informazione del Partito Democratico, il voto di ieri sera in commissione parlamentare di vigilanza.

“Quello che è successo ieri sera non ha precedenti. Per la prima volta da quando è stato varato il regolamento nel 1993, la par condicio non garantisce più il corretto svolgimento della campagna elettorale nella Tv pubblica perché consente a ministri e sottosegretari di aggiungersi ai rappresentanti della maggioranza negli ultimi giorni della campagna elettorale, in questo caso per le elezioni Europee dell’8 e 9 giugno, con la scusa delle loro attività istituzionali. Un atto di forza grave e pericoloso. I rappresentanti della maggioranza in commissione sono andati oltre la decenza. Le opposizioni hanno votato compatte contro gli emendamenti presentati in commissione. Prendiamo atto, come Partito Democratico, che la presidente Meloni considera la Rai cosa sua. Da oggi avremo due regolamenti per la par condicio. Uno redatto dall’Agcom per le emittenti private e l’altro scritto nelle stanze di palazzo Chigi per l’emittente pubblica. Dunque, la questione del controllo politico sull’informazione nel nostro Paese è sempre più drammatica. L’articolo 21 della Costituzione è a rischio. Non si cambiano le regole mentre è in corso la campagna elettorale”.

Leggi anche -> La Rai ridotta a megafono del governo, oltre i limiti della decenza

Ultimi articoli

Correlati

Con il dl Salva-casa Salvini trasforma i monolocali nella casetta dei sette nani

Arrivano la casetta dei sette nani, e la deregulation sui cambi di destinazione d'uso di un Governo pronto a fare favori alla rendita immobiliare e che non fa nulla per sostenere gli affitti

Serracchiani: Con le legge Nordio cade l’unica forma di difesa contro gli abusi di potere

La responsabile Giustizia del Pd a Repubblica: il solito provvedimento bandiera

Dalla Puglia un’ottima notizia: sì alla legge contro l’omotransfobia

Zan: "Mentre il governo Meloni continua a discriminare, dalle regioni di centrosinistra arriva un impegno importante per i diritti di tutte le persone"

Il governo conferma 250 milioni di tagli ai Comuni

Boccia: penalizzati i Comuni più attivi. Mentre Giorgetti descrive un Paese da favola e inventa risultati che vede solo lui

Schlein: “Non cerchiamo modelli, ma la nostra strada per battere le destre”

La segretaria del Pd a la7 rilancia "un'alleanza costruita sui bisogni concreti delle persone". E avverte: "il tempo dei veti è finito"
spot_img