“La scelta compiuta con la nomina del direttore della Fondazione Teatro di Roma è grave: un atto di forza a discapito della città di Roma che testimonia ancora una volta la totale mancanza di senso delle istituzioni della destra.
La decisione infatti è stata presa grazie ad una forzatura violenta della procedura, in assenza anche del Presidente del CdA. In pratica, una nomina effettuata “manu militari”.
È evidente la volontà del governo di Giorgia Meloni di occupare i luoghi della cultura, che per Roma significa reprimere vitalità, occasioni di sviluppo e partecipazione”.
Così in una nota Marta Bonafoni, coordinatrice della Segreteria nazionale del Partito Democratico.