“Oggi davanti al Parlamento Europeo abbiamo incontrato Greta Thunberg, insieme agli attivisti e alle attiviste che stanno manifestando per chiedere l’approvazione della legge sul Ripristino della Natura, in corso di discussione a Strasburgo. Non è il tempo della timidezza politica, è il tempo del coraggio: proteggere le biodiversità, il nostro tesoro più prezioso, ripristinando gli habitat naturali, significa salvare il Pianeta e tutelare la nostra agricoltura e i nostri agricoltori e pescatori, il diritto al cibo sano per tutti.
Se non acceleriamo sulla strada della transizione ambientale pagheremo un prezzo altissimo, maggiore di quello che stiamo già iniziando a pagare. E soprattutto lo pagheranno, in particolare sul piano della salute, le persone più fragili, malate, più anziane, più esposte anche socialmente.
Nel 2022, per il caldo in Europa sono state registrate 61 mila morti, 18 mila in Italia, soprattutto anziani e soprattutto donne (due su tre per via dell’età media più alta). Non abbiamo altro tempo a disposizione. Alla destra al governo nel nostro Paese chiediamo di investire presto e bene fino all’ultima risorsa del PNRR, su cui il ritardo registrato mette paura. A quella in Europa, in particolare ai popolari, un sussulto di responsabilità: non si possono mettere i bastoni fra le ruote a provvedimenti necessari come quello sul ripristino della natura”.
Lo afferma in una nota Camilla Laureti, deputata europea del PD e responsabile dem per le Politiche agricole.