“Avevamo chiesto alla Rai di non contrattualizzare Filippo Facci dopo le sue esternazioni sessiste e razziste. I vertici di viale Mazzini hanno deciso che l’editorialista di Libero non avrà la striscia informativa su Rai Due. Abbiamo condotto questa battaglia dopo l’articolo nel quale Filippo Facci, sospeso in passato dall’Ordine dei Giornalisti per razzismo nei confronti dell’Islam, colpevolizzava la ragazza che ha denunciato di essere stata violentata da Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, Ignazio La Russa”.
Così Sandro Ruotolo, responsabile Informazione per il Partito Democratico.
“Bene hanno fatto perciò i vertici di viale Mazzini ad ascoltare la nostra richiesta. La Rai è l’industria culturale e informativa più importante del nostro Paese. È un bene di tutti. Difenderemo sempre l’Articolo 21 della Costituzione e chiederemo ai vertici della Rai di garantire il pluralismo editoriale e delle prossime nomine, a completamento delle direzioni di genere e di testate. Il servizio pubblico è per i governati e non per i governanti”.