“Mentre lascia sgomenti la vicenda dell’uccisione dell’orsa Amarena in Abruzzo, che qualche giorno fa spopolava sui social in una pacifica passeggiata in Paese con i suoi cuccioli ed è un esempio di ottimi risultati della convivenza, questo orrendo crimine ci ricorda quanto la normativa italiana attualmente non sia affatto adeguata a governare e indirizzare la convivenza tra esseri umani e animali selvatici.
Proprio per colmare queste voragini abbiamo presentato a luglio scorso in commissione Giustizia una proposta di legge anti bracconaggio, fortemente voluta dalle associazioni e dalle forze dell’ordine e proprio mercoledì scorso, a Grosseto, una proposta relativa alla protezione del lupo, al contenimento della diffusione di ibridi cane-lupo, ai risarcimenti per gli allevatori.
Chiediamo al governo massima attenzione e collaborazione per discutere e approvare questi provvedimenti urgenti di buonsenso, cogliendo la richiesta delle moltissime persone sgomente, che vedevano proprio nell’orsa Amarena il simbolo di un rapporto possibile e armonioso con la fauna selvatica, tanto preziosa quanto fragile. La sua uccisione è un orrendo crimine ingiustificabile e un danno enorme per l’ecosistema e il Parco”.
Lo scrive in una nota Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 nella segreteria Pd.