“Quelli dell’Emilia Romagna sono scenari che la scienza ha purtroppo previsto, parliamo di un territorio, l’Italia, che è un vero e proprio hotspot dei cambiamenti climatici”.
Lo ha dichiarato la responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 nella segreteria del PD Annalisa Corrado a Radio Immagina, la web radio dem.
“La crisi climatica diffusa in tutto il mondo su di noi batte più forte, a causa della nostra posizione nel Mediterraneo, e si manifesta proprio con l’intensificarsi di eventi metereologici estremi, in un senso e nell’altro, dalla grandissima siccità alle alluvioni che hanno riversato sulla Romagna una quantità d’acqua mostruosa, in pochissimo tempo. Esattamente il tipo di eventi con cui la scienza dice dobbiamo abituarci a convivere.
Lo abbiamo visto accadere nelle Marche, prima ancora con la tempesta Vaia, con la desertificazione in Sardegna, in altre decine di eventi, grandine, siccità, false primavere che producono danni enormi all’agricoltura, arrivando alle cavallette, che non sono un’iperbole retorica da film. Tutte queste cose stanno succedendo già, se prima le trasformazioni impiegavano molto tempo a manifestarsi, in pochi anni i cambiamenti sono diventati evidenti, dalle estati torride con tre settimane di temperature sopra i 40 gradi ce ne accorgiamo purtroppo tutti”.
“Il PD sta affrontando il tema della crisi climatica e quelli ad esso connessi, in primis il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec), in tutti i modi che la dialettica parlamentare consente – ha spiegato -, ma è nostra intenzione e nostra volontà far sì che attraverso la comunicazione mediatica questo diventi finalmente un argomento di cui si parla, al centro del dibattito pubblico”.
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