spot_img
spot_img
HomeGiustiziaMafia, Rando: "Follia pensare...

Mafia, Rando: “Follia pensare di intitolare biblioteca a Dell’Utri”

“Il solo fatto di aver pensato e proposto di dedicare una biblioteca nel Parco archeologico della Valle dei templi a Marcello dell’Utri, condannato a 7 anni per il concorso esterno in associazione mafiosa, é assurdo oltre che eticamente e moralmente incompatibile. Che messaggio mandiamo sul piano culturale ai tanti giovani, agli studenti che frequenteranno quel luogo di cultura, di saperi, di bellezza sapendo che é stato dedicato ad un uomo condannato per mafia?”, lo dichiara in una nota la senatrice Vincenza Rando, responsabile legalità, trasparenza e contrasto alle mafie della Segreteria Nazionale del Partito Democratico, che aggiunge: “con i propri soldi ognuno può fare quello che vuole, anche realizzare e autodedicarsi una biblioteca. Una scelta del genere avrebbe però un impatto pubblico, soprattutto perchè pensata per un evento internazionale quale é Agrigento Capitale della Cultura 2025. Siamo davanti a un’operazione strumentale, culturalmente sbaglita che spero determini una reazione netta del mondo culturale, universitario, e di tutti i cittadini che credono nei valori della nostra democrazia”, conclude la senatrice.

Ultimi articoli

Correlati

Carceri: Serracchiani, è tempo di risposte concrete a emergenza

Emergenza insostenibile, finalmente la prossima settimana la Camera discuterà delle condizioni delle carceri italiane

Serracchiani: carceri al collasso, ma il Governo resta a guardare

La responsabile Giustizia del Pd: "Oggi in piazza per sistema più giusto, più umano, più rispettoso della Costituzione"

Tutte le bugie di Giorgia Meloni sul caso Almasri

Quello che sta accadendo è vergognoso. Meloni e i suoi ministri dovevano andare in Parlamento a chiarire e invece si sono rifugiati in un video pieno di falsità

Sulla vicenda Almasri Meloni riferisca in Aula, non si nasconda

La presidente del Consiglio smetta di fare la vittima e di dire falsità e non si nasconda dietro ai suoi ministri

Serracchiani: “Vogliono assoggettare i pm. Dal governo attacchi quotidiani”

"Neanche la maggioranza ha potuto modificare la riforma. Con la separazione delle carriere intendono indebolire tutta la magistratura"