spot_img
spot_img
HomeEconomia e lavoroIstat, Guerra: “Italia unico...

Istat, Guerra: “Italia unico Paese Ue senza strumento contrasto povertà”

“Nel suo report sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie, l’Istat conferma che in Italia più del 20% della popolazione è a rischio di povertà. Ci dice anche che nel 2021 il Reddito di cittadinanza ha evitato la caduta di ben 6 punti percentuali del reddito disponibile delle famiglie del primo quintile (il 20% delle famiglie più povere). Eppure il Rdc è stato abolito e l’Italia è ora l’unico paese europeo privo di uno strumento universale di contrasto alla povertà”.
Lo dichiara la deputata Maria Cecilia Guerra, responsabile lavoro del Partito Democratico, che aggiunge: “Sempre secondo l’Istat, a testimonianza delle forti diseguaglianze presenti nel nostro paese, il reddito delle famiglie del quinto quintile (il 20% delle famiglie più benestanti), nel 2021, è stato in media pari a 5,6 volte quello delle famiglie più povere. Ma sarebbe stato pari a ben 6,1 volte senza il Rdc. Eppure il Rdc è stato abolito: evidentemente il contrasto alle diseguaglianze non è nelle corde di questa maggioranza”.

Ultimi articoli

Correlati

Guerra: “Divari di istruzione, più che il merito pesa la nascita”

I dati diffusi da Istat confermano l’immagine di una società in cui le diseguaglianze si trasmettono di genitori in figli

La battaglia per il salario minimo in Italia continua: ora si può firmare anche online

Raggiungendo le 50.000 firme, il Parlamento sarà obbligato a discutere la proposta

Conferenza nazionale per l’industria e il lavoro. Relazione di Antonio Misiani

Appunti introduttivi di Antonio Misiani, Torino 12 maggio 2024

Schlein: “Salario minimo sempre più urgente per alzare gli stipendi più fermi in Europa”

La segretaria dem al Manifesto: "Drammatici i dati su povertà e salari, siamo al fianco dei lavoratori. Per Meloni sarà difficile bocciare la legge di iniziativa popolare"

Contro povertà e crollo dei salari, salario minimo subito

I dati Istat di oggi denunciano il crollo verticale dei salari a fronte di crescita dei prezzi e aumento della povertà assoluta. Il governo non può continuare a voltare la faccia
spot_img