“Che il ministro Lollobrigida, importante componente del governo e molto vicino alla premier parli di “scadenzario sospetto”, ci lascia stupefatti. Non si parli di complotto, infatti, ma semmai di auto complotto perché hanno fatto tutto da soli su vicende peraltro molto diverse fra di loro. Non si tiri in ballo la giustizia ad orologeria, ma si inizino a dare le risposte che mancano. E si riconosca che se si mente al parlamento, se si usano documenti riservati come una clava contro l’opposizione, se si usano parole indecorose contro chi denuncia un reato grave, e si ricoprono ruoli pubblici importanti che devono essere ricoperti con disciplina ed onore, il problema non è solo giudiziario, ma politico. Dopo giorni in cui abbiamo conosciuto il signor “fonti” il ministro Lollobrigida sembra farsi carico del pensiero della presidente Meloni. Lo ringraziamo, ma confidiamo ancora che sia lei a metterci la faccia”. Lo scrive in una nota Debora Serracchiani, responsabile Giustizia nella segreteria Pd.