“È ingiustificabile che un sindaco e un’amministrazione possano partecipare, nella qualità di rappresentanti istituzionali, al dolore per la morte di una persona che ha partecipato a un omicidio ed è stato tra gli artefici di una delle storie più dolorose e atroci del nostro Paese. Il ricordo e la memoria di Lea Garofalo non possono essere offese. Mi chiedo se esiste ancora un’etica della responsabilità nella politica e a maggior ragione in chi amministra una comunità”.
Così Vincenza Rando, responsabile Legalità del Partito Democratico.