“Le notizie da Catania sono devastanti, senza elettricità, adesso anche senz’acqua, con picchi di temperatura oltre i 45°C. Più di 500 tecnici al lavoro, ma la situazione sembra essere ancora fuori controllo. In queste condizioni il rischio per la salute pubblica è elevatissimo.
Per la sicurezza energetica (sia nell’approvvigionamento che nella tenuta e stabilità del sistema complessivo) occorre accelerare con la transizione energetica, abbandonando il più velocemente possibile il vecchio modello fossile e centralizzato. Serve riprogettare il tutto con una strategia di adattamento a un clima sconvolto, la cui crisi si manifesta con condizioni molto diverse da prima.
Tra l’altro, i picchi per alimentare l’aria condizionata, che sembrano essere tra le cause della crisi della rete, sono perfettamente coincidenti con la disponibilità della risorsa-Sole”.
Così Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 del PD.