“Mentre l’Italia è divisa a metà, da una parte schiaffeggiata da ondate di calore che hanno già mietuto diverse vittime, anche tra lavoratori esposti a condizioni inumane e, dall’altra, da danni incalcolabili ad agricoltura, edifici, automobili, infrastrutture a causa di alluvioni, grandine e trombe d’aria, il ministro Salvini si improvvisa meteorologo, chiedendo di evitare allarmismi ingiustificati.
Mi domando in che Paese viva.
Parliamo della stessa persona che qualche anno fa sbeffeggiava la scienza e gli ecologisti, sostenendo che visto che nevicava a maggio, non doveva poi esserci tutto questo surriscaldamento globale… Quindi tutto torna!
Si preoccupi piuttosto, il Ministro, di concorrere con il governo Meloni a costruire strategie adeguate per ridurre il più rapidamente possibile le nostre emissioni di CO2 e per evitare che il nostro meraviglioso Paese subisca sempre più danni, e che intere aree del Pianeta diventino irreversibilmente inabitabili, costringendo nei prossimi anni centinaia di milioni di persone ad abbandonare le proprie case”.
Così in una nota Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 nella segreteria del PD.