“Secondo il Ministro Lollobrigida i ‘poveri’ mangiano meglio ‘dei ricchi’ perché ‘cercando dal produttore l’acquisto a basso costo comprano qualità’. Mi sembra una affermazione così fuori dal mondo da fare spavento. Quello che costa pochissimo, purtroppo, è il cibo spazzatura, iper-processato e di bassissima qualità, che fa male in mille modi a chi lo mangia e che distrugge l’ecosistema. Chi vuole premiare e incentivare le produzioni di qualità, chi vuole spingere una trasformazione virtuosa delle produzioni e difenderci da chi inquina, ovunque sia (con CarbonTax e Border Tax) è proprio quel GreenDeal che con il Governo Meloni aborrono! Chi riesce a organizzarsi per acquistare dai produttori possiede come minimo: informazioni, competenze digitali, tempo, libertà di movimento, possibilità di differenziare gli acquisti.
Insomma tutte forme di ‘ricchezza’ che chi non arriva a fine mese spessissimo nemmeno si sogna.
Se non fosse tragico, sarebbe un teatrino quasi comico, questo continuo tentativo di scambiare vittime e carnefici, di spostare le responsabilità sugli attori sbagliati, di mischiare le carte, riuscendo a non aggredire mai i problemi davvero alla radice”. Lo scrive in un post su Facebook Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e agenda 2030 nella segreteria PD.
“Le surreali teorie del ministro Lollobrigida destano non poche preoccupazioni nel paese in cui l’inflazione, in particolare quella dei generi alimentari, galoppa; in cui il Governo non ha varato misure serie per contrastarla e ha invece sospeso il RDC e ignorato la nostra proposta di salario minimo. I poveri mangiano meglio dei ricchi: soltanto chi vive fuori dalla realtà può sostenerlo e affermarlo, oltretutto, risulta anche offensivo. Ancor di più se fatto da un ministro. Se fosse vero quello che sostiene Lollobrigida, non ci sarebbe bisogno delle misure europee per la sicurezza alimentare e per garantire cibo equo e sano per tutti, non ci sarebbe stato bisogno di Farm to fork e delle misure per la sostenibilità alimentare”.
Così in una nota Camilla Laureti eurodeputata Pd e responsabile dem per le politiche agricole.