“Dopo la retromarcia sulla tassa sugli extra profitti delle banche (subito ridimensionata dopo il crollo della Borsa), ecco il dietro front sul tetto ai prezzi dei biglietti aerei: come non detto, vincono le compagnie aeree. È la solita parabola del populismo legislativo, a uso e consumo della propaganda: si addita un nemico al pubblico ludibrio; si approvano in fretta e furia norme scritte palesemente male; e quando l’attenzione del Paese si è attenuata, si torna indietro. Con tanti saluti a chi continua a credere alle favole della destra”.
Lo scrive su X il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del PD.
