“Nardella mette il dito nella piaga riguardo il decreto sugli affitti brevi e ha perfettamente ragione. Il Ministro Santanché ha presentato un provvedimento all’acqua di rose e non ha voluto, al momento, coinvolgere i sindaci”. Lo sostiene Piefrancesco Majorino, capogruppo del Pd nel consiglio regionale della Lombardia e membro della segreteria nazionale del partito con delega al Diritto alla Casa.
Majorino è intervenuto sulla dichiarazione del sindaco di Firenze Dario Nardella sul decreto affitti brevi. “Chi meglio dei primi cittadini – continua – delle città maggiormente attrattive e delle città metropolitane per affrontare in maniera organica una situazione che sta creando tensioni sociali?”.
Il tavolo con Anci e i sindaci delle città metropolitane e più direttamente coinvolti dal fenomeno degli affitti brevi deve, secondo Majorino, essere aperto “quanto prima per recuperare il tempo sino ad ora perso. Non si può”, sottolinea, “perpetuare l’errore di pensare che una situazione così complessa si risolva con provvedimenti centralisti e incapaci di analizzare il contesto. Il rischio all’orizzonte” conclude “è che il decreto si dimostri inefficace e insufficiente rispetto alla complessità del tema da affrontare”.