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Trasporti: da senatori Pd interrogazioni su autostrade e ferrovie, Salvini intervenga su criticità

Monitorare lo stato di attuazione degli interventi dei concessionari sulla rete autostradale e del monitoraggio sui ponti, viadotti e tunnel. Sostenere l’intero cluster della logistica ferroviaria ed evitare il rischio di interruzioni del servizio ferroviario merci nel nostro Paese. E’ quanto chiedono i senatori del Pd Lorenzo Basso, vicepresidente della Commissione Ambiente e Lavori pubblici e Antonio Misiani, responsabile economia del Pd, che hanno rivolto due interrogazioni sullo stato dei trasporti nel nostro Paese al ministro competente, Matteo Salvini.
Nella prima interrogazione, i senatori del Pd ricostruiscono la situazione del traffico autostradale.

“Le più recenti analisi sui dati di traffico e livelli di saturazione della rete autostradale – spiegano Basso e Misiani nell’interrogazione – in periodi e fasce orarie di maggior impatto, come prima mattina e tardo pomeriggio, nei primi cinque mesi del 2023 mettono in evidenza preoccupanti criticità nei più grandi nodi della rete autostradale e soprattutto nei tratti che interessano le città di Firenze, Bologna e Genova, con tempi di percorrenza registrati anche di 9-10 volte superiori all’ordinario. Considerato che l’amministratore delegato di ASPI, nell’audizione alla Camera, ha presentato un piano di investimenti da 21,5 miliardi di euro da realizzarsi entro il 2038 e che le autostrade italiane svolgono un ruolo centrale per la mobilità delle persone e delle merci, muovendo il 73 per cento del traffico viaggiatori (bus compresi) e l’88 per cento di quello merci, vogliamo sapere dal ministro Salvini quali iniziative urgenti intenda adottare per ridurre i disagi di traffico in queste tratte autostradali, quali iniziative siano state avviate per monitorare lo stato di attuazione, da parte dei concessionari, degli interventi sulla rete autostradale e quale sia lo stato di avanzamento del monitoraggio dinamico di ponti, viadotti e tunnel finanziato con 450 milioni del Piano Nazionale Complementare”.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario intermodale delle merci, i senatori del Pd chiedono al ministro “quali siano le ragioni che hanno finora impedito l’adozione dei provvedimenti attuativi delle disposizioni legislative recanti i contributi di 19 milioni di euro, per l’annualità 2023, a sostegno del sistema di trasporto ferroviario intermodale, stanziati dalla legge di Bilancio 2021”. Basso e Misiani chiedono inoltre al titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti “se non ritenga opportuno avviare un tavolo tecnico di confronto con gli operatori del sistema logistico – ferroviario finalizzato a individuare tutte le criticità emergenti, al fine di predisporre le più adeguate soluzioni per l’intero comparto del traporto ferroviario, particolarmente apprezzabile nel corso della fase attuativa del PNRR”.

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