“La domanda è la seguente: solo ieri il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, si è accorto di uno sciopero proclamato più di tre settimane fa per oggi, in un settore così importante, anche per il suo ministero, come quello dei trasporti ferroviari? Solo ieri si è accorto che c’è una vertenza che coinvolge in modo particolare Trenitalia e Italo, iniziata da più di tre mesi, a fronte di contratti scaduti e di richieste che aspettano una risposta su temi importanti e delicati come i piani di assunzioni, i turni di lavoro insostenibili, l’eccesso di esternalizzazioni? La convocazione in extremis di un tavolo, a poche ore dall’inizio dello sciopero, non giustifica una precettazione così tardiva da risultare inutile per l’utenza, già consapevole da tempo della necessità di riprogrammare le proprie scelte di viaggio, e al tempo stesso risulta arrogante e immotivata”.
Lo dichiara la responsabile Lavoro nella segreteria PD, Maria Cecilia Guerra.