Oggi a Roma il dipartimento infrastrutture del Partito democratico insieme ai gruppi parlamentari ha organizzato un proficuo e intenso momento di confronto con il mondo dei lavoratori dei porti e con i rappresentanti delle categorie del modo portuale simpatizzanti del PD.
All’iniziativa hanno partecipato delegazioni dei lavoratori portuali da tutta Italia, rappresentanti delle associazioni sindacali e datoriali, amministratori locali e parlamentari.
Secondo Antonio Misiani, responsabile Infrastrutture della segreteria nazionale PD, “lo scopo dell’incontro è stato quello di confrontarsi per elaborare una proposta politica del PD sulla portualità italiana e portarla al centro dell’agenda politica, attraverso una iniziativa parlamentare. L’economia mondiale sta vivendo una grande trasformazione e così anche il trasporto marittimo, con la forte concentrazione delle compagnie di shipping e con la tendenza degli armatori a controllare l’intera catena logistica”.
“E’ stato un confronto costruttivo e ricco di spunti – ha osservato la vicecapogruppo PD alla Camera, Valentina Ghio – a partire dal tema della annunciata riforma dei porti, alla questione della salvaguardia del lavoro portuale con particolare riferimento ai salari, al tema del modello industriale dei porti e della normativa sulle concessioni. A questo seminario seguiranno incontri nei vari territori per sviluppare proposte e iniziative politiche ai vari livelli. Il sistema dei porti e i lavoratori del settore costituiscono una risorsa importante e fondamentale che il Pd intende, con le proprie proposte, valorizzare”.