Sono ormai quattro mesi che nella striscia Gaza, dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, si consuma una guerra dalle conseguenze umanitarie catastrofiche sulla popolazione civile palestinese e che rischia di allargarsi ad altri paesi della Regione, con conseguenze imprevedibili sull’intero scacchiere globale.
È per questo che il Partito Democratico ha promosso una discussione in Parlamento, depositando una mozione sul conflitto in Medio Oriente, per chiedere all’Italia e all’Europa un’iniziativa diplomatica forte, che fin qui è mancata, per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi, la protezione dei civili e l’accesso illimitato agli aiuti e alle cure di cui la popolazione palestinese ha disperatamente bisogno.
L’Europa promuova una conferenza internazionale di pace e una missione ONU a Gaza che, coinvolgendo i paesi arabi, ponga fine al conflitto e rilanci la soluzione dei “due popoli, due Stati”, con il riconoscimento dello Stato di Palestina, nel rispetto del diritto alla sicurezza di Israele.
Di questo e altro si è parlato nel webinar del Dipartimento Partecipazione e Formazione politica di venerdì 9 febbraio.
Hanno partecipato Marwa Mahmoud, Responsabile Partecipazione e Formazione politica e l’on. Peppe Provenzano, Responsabile Esteri, Europa, Cooperazione internazionale.