“Grande confusione regna sotto il cielo. Alla ministra Calderone, secondo la quale il lavoro si trova e non c’è bisogno di un salario minimo va spiegato che il salario minimo non serve a trovare lavoro ma serve a garantire che il lavoro sia pagato. Serve a combattere lo schiavismo moderno fatto di caporalato, paghe da fame, costrizioni a straordinari lunghissimi per potere guadagnare di che vivere, esternalizzazioni per comprimere i salari. Al lavoratore va garantita dignità. Il contrario delle politiche del suo decreto primo maggio che sfrutta la disperazione di chi cerca lavoro ampliando le maglie di tutti i lavori precari e sottopagati, dai voucher ai lavori a termine ai lavori somministrati. Per noi la cosa è chiara: sotto i 9 euro non è lavoro, è sfruttamento.”
Così Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria nazionale del Pd.