“La partecipazione dei lavoratori all’impresa è certamente da favorire. E non solo per i dipendenti ma anche per l’impresa. Costruire meccanismi di partecipazione dei lavoratori, infatti, significa responsabilizzare tutti in un clima positivo e meno conflittuale”. Così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Pd e della commissione Lavoro della Camera in un’intervista a Avvenire
Il Parlamento può costruire le linee di indirizzo, ma ancora più importante sarebbe lavorare tutti insieme per promuovere questa rivoluzione culturale economica e di relazioni industriali.
“Come giudica la proposta di legge della Cisl depositata in Cassazione?
Molto positiva. Quando il sindacato fa queste proposte e in aggiunta fa un lavoro dal basso per presentare leggi di iniziativa popolare è sempre un’ottima notizia. È nostro dovere ora dare risposta a queste istanze. Per esempio, sarebbe utile immaginare un sistema di incentivi.
Sono auspicabili benefici fiscali per le imprese e i lavoratori che concordano partecipazioni di tipo economico o finanziario?
Ci sono casi in cui incentivare funziona meglio che regolamentare. Bisogna ragionare su un efficace sistema di incentivi, stando attenti a non intro- durre storture o complicanze nel sistema fiscale. È la stessa strada che abbiamo seguito per la legge sulla parità salariale. Ovviamente serve che il govemo metta le risorse per dare attuazione alle disposizione del Parlamento, e visto cosa sta succedendo sugli obiettivi posti in termini di parità salariale, mi viene qualche dubbio.