La fame di case a prezzi calmierati per chi decide di studiare a Roma esplosa col caro affitti degli ultimi mesi, le assemblee degli artisti e delle artiste che in queste settimane hanno chiesto a gran voce che la città si doti di più spazi per la produzione e per la formazione culturale, il fatto stesso che ad oggi non si conosca neppure dove e quando Officina Pasolini dovrebbe essere spostata, ci fanno rivolgere un appello fermo al ministero degli Esteri: la Farnesina ci ripensi e fermi un progetto che mortificherebbe oltre che studenti e artisti un intero quadrante di Roma e si attivi a difesa del progetto attuale e per rilanciare la riapertura dello studentato e l’ ”accensione” definitiva di un luogo che prima dell’approdo dell’Officina, per volontà dell’amministrazione regionale di centrosinistra, era niente più che un parcheggio per le macchine.
Oggi ci uniamo alla voce dei nostri parlamentari che da tempo chiedono che non si spenga una esperienza bellissima e unica come quella che anima l’ex Civis da quasi dieci anni”.
Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Pd e responsabile Terzo Settore e associazionismo.
Roma, 6 marzo 2024