“L’affidamento di compiti e risorse del Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza ad Assoprevidenza è un colpo di mano inaccettabile nel metodo e nel merito. Nel metodo perché fatto approvare alla chetichella nella notte dell’ultimo giorno di lavoro della commissione Lavoro, come emendamento a un decreto, cosiddetto Pa2, che verteva su tutt’altri temi. Nel merito perché affida compiti di interesse pubblico, l’affiancamento e il sostegno ai compiti dei fondi pensione anche attraverso studi e analisi messi a disposizioni del Ministero del Lavoro, a un’associazione privata e che rappresenta solo una specifica parte della previdenza complementare, con la significativa esclusione di tutta la previdenza negoziale. Una scelta molto grave, su cui il governo non ha dato nessuna spiegazione. Ne chiediamo l’immediato ritiro.
Così in una nota Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria del PD.