spot_img
spot_img
HomeEconomia e lavoroDl Pa2, Guerra: "Governo...

Dl Pa2, Guerra: “Governo ritiri emendamento su Assoprevidenza

“L’affidamento di compiti e risorse del Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza ad Assoprevidenza è un colpo di mano inaccettabile nel metodo e nel merito. Nel metodo perché fatto approvare alla chetichella nella notte dell’ultimo giorno di lavoro della  commissione Lavoro,  come emendamento a un decreto, cosiddetto Pa2, che verteva su tutt’altri temi. Nel merito perché affida compiti di interesse pubblico, l’affiancamento  e il sostegno ai compiti dei  fondi pensione anche attraverso studi e analisi messi a disposizioni del Ministero del Lavoro, a un’associazione  privata e che rappresenta solo una specifica parte della previdenza complementare, con la significativa esclusione di tutta la previdenza negoziale. Una scelta molto grave, su cui il  governo non ha dato nessuna spiegazione.  Ne chiediamo l’immediato ritiro.
Così in una nota Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria del PD.

Ultimi articoli

Correlati

Dpf: Misiani (PD), nessuna strategia per famiglie e imprese, è il nulla cosmico

Per il momento, abbiamo zero provvedimenti, zero interventi concreti. Come al solito, chiacchiere e distintivo

Salari fermi, precarietà in aumento: il governo ha fallito

Scotto: Aumenta il lavoro povero, e diminuiscono le ore lavorate, è il frutto di leggi sbagliate. Serve una svolta vera

Orlando: Politiche industriali assenti per motivi ideologici, serve un fondo europeo

Sintesi dell'intervista di Andrea Orlando su La Stampa: "Bisogna aiutare le imprese a differenziare le esportazioni verso nuovi mercati"

Schlein: chiediamo risposte chiare sulla STM alla dirigenza e al governo

La segretaria del PD con i lavoratori in sciopero ad Agrate Brianza: non siamo disposti a rinunciare all'industria italiana che guida il rinnovamento

Guerra: “È sulle politiche fiscali che si fa l’Europa comune”

Intervista de l'Unità alla responsabile Lavoro del Pd: "Il sostegno al referendum della Cgil che pone questioni cruciali del lavoro è uno sbocco naturale del Pd anche se non l'ha ideato"