3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori sono poveri anche se lavorano. Un problema reale, urgente su cui ci stiamo battendo da tempo.
Il governo Meloni non ha il coraggio di metterci la faccia: tergiversa, prende tempo, blocca la nostra proposta di legge, chiede al Cnel di trovare una soluzione che spetterebbe alla politica. In una parola, scappa.
Noi crediamo che il salario minimo non possa essere di poco più di 7 euro lordi come nel 2019, perché dopo ci sono stati una pandemia, una guerra e il tasso di inflazione schizzato all’11%.
Per questo serve una legge, perché sotto i 9 euro non è lavoro, è sfruttamento.
Il 17 ottobre la nostra proposta torna in Aula e il Governo questa volta dovrà uscire allo scoperto, rispondere se ritiene civile e dignitoso un salario minimo sotto i 9 euro. Sì o no, presidente Meloni.
Ma abbiamo bisogno del vostro aiuto, del supporto di tutte e tutti voi per poter arrivare più forti in Parlamento.
Domenica 8 ottobre le forze politiche che hanno condiviso la proposta di legge sul salario minimo si mobilitano nelle piazze d’Italia per il Firma Day: recati in uno dei banchetti della tua città e firma anche tu la petizione per il salario minimo. Puoi farlo anche online su https://firme.salariominimosubito.it/.
Facciamoci sentire, facciamolo insieme, perché il salario minimo serve subito! Vi aspettiamo!
Scopri dove puoi firmare