“I dati allarmanti della qualità dell’aria in pianura Padana ci mettono di fronte, ancora una volta, all’urgenza di affrontare la trasformazione in chiave sostenibile del nostro Paese.
È necessario e urgente perché la situazione impatta violentemente sulla salute, in particolare su quella delle persone più fragili e dei più piccoli, con un sistema sanitario nazionale già al collasso.
È una situazione che non è possibile lasciare sulle spalle degli amministratori locali, che certamente possono agire, ma solo su alcune delle cause, spesso in assenza di risorse adeguate (si pensi al trasporto pubblico locale, abbandonato dal ministro Salvini al suo destino).
Occorre che questo governo la smetta di cercare nemici, di giocare allo scarica barile o, magari, di far credere a tutte le categorie produttive che il nemico sia il green deal.
L’inazione è una responsabilità gravissima quando in ballo ci sono le vite delle persone e la tenuta del nostro sistema produttivo.
Serve una strategia che coinvolga tutti i livelli istituzionali e decisionali, servono strumenti e risorse che accompagnino le attività produttive e gli enti territoriali verso modelli sostenibili che hanno già dato prova di funzionare.
Serve uscire dalla propaganda e dalle semplificazioni che prendono in giro le persone, prima che i nostri territori si trasformino in luoghi distopici da film dell’orrore”.
Lo scrive in una nota Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 nella segreteria nazionale PD.