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Schlein: “Il governo colpisce i più poveri”

“Il governo pianta le bandierine ideologiche in mezzo agli occhi di chi sta peggio”. Lo ha detto la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, in un’intervista al “Il Manifesto”.
 
“Dalla prima manovra – spiega – hanno cancellato anche il fondo di sostegno agli affitti, adesso dal Pnrr tagliano le riqualificazioni urbane, tra esse, ad esempio, c’era anche quella di Scampia e delle aree interne. A questo punto viene anche il dubbio che non condividano gli obiettivi di fondo del Pnrr che ha lo scopo di ridurre le disuguaglianze e di facilitare la transizione ecologica e quella digitale”, ha affermato Schlein che poi ha parlato anche del dossier relativo ai migranti. Nell’ultimo Consiglio europeo, secondo la segretaria del Pd, “hanno deciso di ripetere gli schemi del passato: esternalizzazione delle frontiere. Siamo preoccupati, l’accordo con la Tunisia ricalca quelli che erano stati fatti con Turchia e Libia”.
 
Fa impressione che in tempi di roghi e nubifragi taglino risorse che servono per proteggere le comunità dal dissesto e per difendere il verde. In tutto ciò, di questi 16 miliardi, almeno 13 sono tolti ai comuni, che avevano lavorato con efficienza ai progetti. E allora ci chiediamo: cosa ha il governo contro i comuni?
 
I sindaci in questi giorni si trovano già in prima linea per affrontare i cittadini cui è stato tolto il reddito di cittadinanza.
 
Si tratta di 169 mila persone povere che in questo momento di crisi, con l’inflazione che galoppa, si ritrovano in queste condizioni e si rivolgono ai servizi sociali che il governo non ha precedentemente sostenuto. A questo proposito voglio aggiungere anche che le comunità locali hanno dovuto fare i conti anche con i tagli all’accoglienza diffusa dei migranti, anche su questo fronte sono stati lasciati soli. Dal Pnrr escono 300 milioni che erano destinati alle gestione dei beni confiscati alla mafia. Se c’è un insegnamento di Paolo Borsellino è che le organizzazioni criminali debbano essere colpite nei patrimoni. Il bando per questi fondi era gestito da un’agenzia che la stessa Meloni aveva in precedenza smantellato. Hanno modificato gli obiettivi rinunciando a 15 miliardi di evasione. Sono campioni nei condoni: è la stessa cifra che manca alla sanità pubblica.
 
Diritti civili e sociali sono inscindibili chi li divide vuole negarli entrambi. Penso che dobbiamo parlare di un attacco alla multidimensionalità della povertà, della quale fa parte anche la giustizia climatica. Fanno i negazionisti col condizionatore, pensino a chi non se lo può permettere. Per questo bisogna considerare anche la povertà energetica.

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