Migranti, sanità, lavoro: al di là degli slogan della propaganda del governo, su alcune delle questioni più rilevanti le risposte del centrodestra rischiano non solo di essere inefficaci, ma anche crudeli, come nel caso dei migranti, o dannose per i cittadini, come accade per la sanità pubblica e il salario minimo.
Schlein: abolire la protezione speciale? Una vergogna
Da Siena, dove è stata impegnata in una iniziativa elettorale a sostegno della candidata a sindaco del centrosinistra Anna Ferretti, la segretaria Pd Elly Schlein definisce inumano e vergognoso la decisione del governo di abolire la ‘protezione speciale‘ per i migranti.
“Penso che sia una vergogna – accusa Schlein – cercare di nuovo di far pagare sulla pelle delle persone più fragili l’incapacità di questo governo di costruire delle politiche migratorie. Stanno cercando di far tornare i decreti sicurezza di Salvini anche su aspetti come quelli dell’abolizione della protezione umanitaria, su cui per altro c’erano state criticità sollevate dalla Corte Costituzionale”.
Migranti: è l’accoglienza che crea inclusione
“Siamo fermamente contrari e continueremo a batterci – ha aggiunto Schlein – affinché le politiche migratorie siano in linea con i diritti internazionali, a partire dalla carta di Ginevra sui diritti delle rifugiate e dei rifugiati”.
Mentre il centrodestra sa soltanto parlare di respingimenti e marginalizzazione, Schlein sottolinea come l’accoglienza si sia dimostrata “in grado di fare inclusione sociale, in grado di coinvolgere i sindaci e le comunità locali”, quell’accoglienza, dunque, del sistema Sai “da cui il Governo cerca di escludere le persone richiedenti asilo”.
Il risultato? “Quello che fecero con i decreti sicurezza è quello che stanno tentando di rifare adesso con il Governo di Giorgia Meloni, cioè lasciare le persone più fragili per strada, esposte alle difficoltà e anche alla ricattabilità e, qualche volta, anche alla ricattabilità della criminalità organizzata”.
“Difendiamo il sistema sanitario pubblico dai tagli di questo governo”
Altro tema fondamentale che riguarda tutti è quello della sanità. Ribadisce Elly Schlein: “Noi difenderemo la sanità pubblica con le barricate, quella sanità universalistica che non guarda nel portafoglio, ma che cura tutti con la massima qualità. Non credevo alle mie orecchie quando ho sentito il ministro difendersi dicendo che comunque sono stati messi otto miliardi. Quegli otto miliardi non coprono nemmeno l’aumento dell’inflazione”.
Il governo “ci sta prendendo in giro” accusa la segretaria dem. Del resto, “la sanità è un terreno in cui chi vuole favorire il privato non deve fare niente. E infatti non stanno facendo niente. Stanno fermi e lasciano sole le regioni che, dopo il covid, non ce la possono fare. E lasciano che quella mancanza di investimenti, prima nella manovra e oggi anche nel Def, si trasformi in meno servizi per i cittadini”.
Lavoro, in Italia serve il salario minimo
Sul salario minimo la destra ha alzato un polverone tutto ideologico, mentre la realtà è che “nel nostro paese, checché ne dica Giorgia Meloni, serve un salario minimo“. Spiega Schlein: “In Italia i salari sono troppo bassi. Serve sforzarsi di aumentare i salari, lavorare con i sindacati. Saremo lì su questa frontiera”.