“Non è casa vostra e non è cosa vostra la Rai. Vent’anni fa avevamo l’editto bulgaro di Silvio Berlusconi, oggi l’editto nero di Fratelli d’Italia”. È questo il durissimo commento di Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria nazionale del PD, a proposito delle parole pronunciate dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida contro il conduttore della trasmissione Report, Sigfrido Ranucci, che con la sue inchieste giornalistiche su Rai 3 mette a nudo distorsioni, truffe e quanto altro anche nel campo agroalimentare.
“Abbiamo un problema in casa – ha detto il ministro alla presentazione del XXI Rapporto Ismea-Qualivita – …Ranucci, non riesco a comprendere lo chiamerò per sapere perché dobbiamo avere sulla tv di Stato persone che aggrediscono i nostri prodotti?”.
Frasi che hanno suscitato l’immediata reazione dell’esponente del PD. “Le parole del ministro Lollobrigida – ha detto – non lasciano dubbi: l’esponente di Fratelli d’Italia, cognato della presidente del Consiglio, considera Report un nemico in casa come se la Rai fosse casa sua e non quella degli italiani che pagano il canone”.
“Una lista di proscrizione ad personam. Contro un programma accusato di aver realizzato un’inchiesta sugli alimenti. Siamo al paradosso che chi evidenzia dei problemi, nel caso in questione Report, diventi lui stesso il problema. Vent’anni fa avevamo l’editto bulgaro di Silvio Berlusconi, oggi l’editto nero di Fratelli d’Italia”.