“Conviene alla Rai, al servizio pubblico affidare un programma a Filippo Facci che si esprime così sul giornale: ‘una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa’? Può la tv pubblica essere affidata a chi fa vittimizzazione secondaria?”. Dichiara Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Partito Democratico. “E che dice il comitato etico della Rai? Il servizio pubblico può consentire una lettura del genere sulle donne? Pensateci bene dirigenti di viale Mazzini. Il servizio pubblico è di tutti ma non può esserlo dei sessisti, dei razzisti e del pensiero fascista”.