“Oggi chiediamo al governo di mantenere gli impegni presi con i Comuni e le realtà territoriali. Ci giochiamo la credibilità con i cittadini e con i Paesi europei. Nel momento in cui si avverte un bisogno enorme di più sanità pubblica, si tagliano 414 case della salute e 96 ospedali di comunità. Il governo deve ritirare questa proposta di modifica e mantenere gli impegni presi. E in ogni caso, qualora una parte di questi venisse modificata, il governo deve impegnarsi entro il 31 agosto o comunque entro la fine del negoziato a garantire le risorse utili a completamento di tutte le opere previste. Su questo saremo intransigenti”.
Così Alessandro Alfieri, responsabile Riforme e PNRR nella segreteria Pd.
“L’Europa aveva visto giusto. 40 per cento dei fondi al Sud per ridurre le diseguaglianze”. Dichiara Sandro Ruotolo della segreteria del Partito Democratico. “Il governo Meloni cancellando le risorse del Pnrr sta dimostrando di essere anti meridionale. È un governo che non crede all’Europa e appoggia l’autonomia differenziata, la secessione dei ricchi, del leghista Calderoli”.
Gli fa eco Stefania Gasparini, presidente Commissione nazionale di Garanzia PD, in una nota: “Il ministro Fitto dice che hanno avuto un approccio ‘diverso’. Talmente diverso da risultare incomprensibile ma soprattutto invisibile agli enti locali ai quali non hanno ancora spiegato cosa succederà. Inneggiano all’autonomia mentre calpestano i territori”.
“Un’ora di intervento di Fitto che può essere riassunto in “Tutto va bene Madama la Marchesa”. Intanto dal PNRR spariscono miliardi per transizione ecologica, asili, alloggi universitari, medicina territoriale. Nel terrore crescente dei sindaci italiani, di centrodestra compresi”, così su twitter Alessandro Zan, responsabile nazionale Diritti in segreteria nazionale del Pd.
“Il Ministro Fitto sembra faccia un favore al Parlamento ad entrare nel merito delle modifiche del PNRR presentate alla Commissione Ue. Tagliano senza concordare con Regioni e Enti Locali 414 Case e 96 Ospedali di Comunità, senza alcuna garanzia di priorità su Sud, donne, giovani”, così su Twitter Marina Sereni, responsabile Sanità nella segreteria nazionale del Pd.
“Ministro Fitto: chiede agli altri di stare al merito ma poi non spiega; rimandate la riduzione dei tempi della giustizia civile prevista dal PNRR”, così Su Twitter Debora Serracchiani, responsabile Giustizia, e continua: “Perché? È una priorità per cittadini e imprese. Una riforma decisiva. Stia al merito ministro e dica la verità: non siete pronti”.