“Lo studio Ocse sull’economia italiana conferma la frenata del Pil (+0,7% nel 2024, poco più della metà delle previsioni del governo) ed elenca le riforme necessarie per affrontare la bassa crescita della produttività, la scarsa partecipazione del mercato del lavoro e la povertà.
Il governo Meloni però è in altre faccende affaccendato: la priorità ora è fare cassa svendendo una serie di partecipazioni statali, senza alcun disegno di politica industriale e in molti casi perdendo dividendi più di quanto risparmiato in minori interessi sul debito pubblico. Una scelta insensata anche dal punto di vista dei conti pubblici”.
Lo scrive su X il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd.