“Il concordato preventivo biennale approvato definitivamente oggi dal Consiglio dei ministri è persino peggiore della già discutibile versione iniziale.
L’allargamento del concordato ai contribuenti con punteggio ISA inferiore ad 8 è di fatto una legittimazione dell’evasione fiscale. Affidare il finanziamento delle fasi successive della riforma fiscale alle risorse raccolte con questa misura, come ha dichiarato il viceministro Leo, è una pia illusione. E conferma che la montagna di promesse del governo Meloni di un nuovo rapporto tra fisco e cittadini partorirà un brutto topolino. Indulgente con i furbi, a danno di chi le tasse le paga fino all’ultimo euro”.
Lo scrive su X il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd.