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“Ispirata da mia nonna partigiana, le mie battaglie per benessere di ecosistema e persone”. Intervista a Annalisa Corrado

“Sono Annalisa Corrado, un’ecologista, una femminista, un’ingegnera meccanica, autrice e divulgatrice scientifica. Sono un’attivista climatica e se verrò eletta lavorerò per un’Europa sostenibile, visionaria che rimetta al centro il benessere delle persone e dell’ecosistema, che sappia rilanciare l’economia e l’industria con un modello di sviluppo sostenibile, ispirato ai principi dell’agenda 2030”.

Annalisa Corrado, candidata nel collegio Nord-Est, si racconta in una intervista a ‘Personale è Politico’, il format del Pd per presentare le candidate e i candidati alle Europee dell’8 e 9 giugno, pubblicata sul sito del Partito democratico.

“È buffo, ma da bambina volevo fare il benzinaio. C’era questo odore di benzina che trovavo inebriante ed è poi quello che non ho cercato nella vita”, racconta Corrado della sua infanzia. “Mia nonna Vanna, mi ha ispirata. Partigiana, staffetta dei partigiani, nome da partigiana Vittoria, imprenditrice, giornalista. Una donna con un piglio pazzesco, incredibile che non rimaneva indifferente di fronte alle ingiustizie”.

Corrado parla del suo libro preferito, “’Dalla parte delle bambine’”. Adesso basta entrare in un negozio di giocattoli e vedi che ci sono i giocattoli rosa, i giocattoli blu. Poi l’aspirapolvere, il glitter, tutte le robe per essere brave donne di casa e anche un po’ fru fru. E anche la cura, quindi bambolotti. Per i maschi trovi qualsiasi cosa, aerei, costruzioni, il piccolo chimico e non trovi la cura. Significa che alle femmine tarpi completamente ogni velleità di fare qualsiasi cosa nella loro vita, qualsiasi ruolo nel mondo, di sviluppare qualsiasi talento. E agli uomini togli l’empatia, è un danno gravissimo”.

“Ho deciso di impegnarmi in politica perché mi sono resa conto che tutti gli sforzi che potevamo fare noi come professionisti nel proporre tecnologie, strategie, soluzioni, innovazione sociale, nel dimostrare quanto le aziende che investono in questo vincano anche in termini di fatturato, posti di lavoro, di quanto anche gli enti locali possano veramente cambiare le sorti dei propri cittadini, venivano vanificati dalla politica che invece continuava ossessivamente a fare scelte che mettevano i bastoni fra le ruote a queste realtà e lasciavano andare liberamente le economie fossili, predatorie sull’ecosistema, basate sulle ingiustizie. Cominciai a capire che bisognava cambiare la politica. E da lì è iniziato l’attivismo”.

Corrado racconta di un progetto che le è rimasto nel cuore: “Con Alessandro Gassman abbiamo cominciato a fare questo progetto insieme ‘Green Heroes’, che poi è diventato un libro, per raccontare tutte le eccellenze italiane che, mettendo al centro la sostenibilità ambientale e la sostenibilità sociale, quindi un nuovo paradigma rispetto al modello del passato, non solo avevano creato delle aziende e riuscivano ad andare avanti, ma avevano creato posti di lavoro, economie solide, fatturati importanti che hanno resistito molto meglio anche alle crisi che abbiamo passato”.

Infine, l’appello ai neo diciottenni: “Mio figlio e tutti i suoi amici voteranno per la prima volta. Votare è un modo molto importante di dire la propria in un mondo in cui la voce dei singoli sembra sempre soffocata, che ogni voto, invece, conta e ci riguarda, che le persone per bene ci sono e vanno sostenute”, conclude.

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