“Queste piazze sono il segno di un risveglio di speranza di cui il Pd aveva bisogno. Tanti nostri militanti e dirigenti ci ringraziano per una campagna elettorale che ha riportato il partito tra le persone, non solo nelle piazze ma sui luoghi di lavoro, nei mercati”, Elly Schlein nel giorno della Festa della Repubblica è sul palco di Roma, a Piazza Testaccio. C’è la campagna elettorale, i candidati del Lazio alle consultazioni euuropee, ma c’è anche, in questa data simbolica, la difesa della Costituzione, della Repubblica di cui la Carta garantisce attentamente gli equilibri, e dell’Europa federale.
“La nostra, ha ricordato la segretaria dem dal palco, è una manifestazione per la costituzione repubblicana e per Europa federale che superi unanimità e diritto di voto. Impossibile parlare oggi di acostituzione senza esprimere contrarietà alla riforma del premierato e dell’autonomia differenziata“.
Che i due temi siano strettamente legati lo aveva ricordato anche il presidente Mattarella, fatto oggetto per questo di un inaudito attacco frontale del senatore leghista Borghi, che è arrivato a chiederne le dimissioni. “Tra pochi giorni consacreremo, con l’elezione del Parlamento Europeo, la sovranità ”, aveva detto alla vigilia del 2 giugno, tornando a ribadire “i Padri della Patria erano consapevoli dei rischi e dei limiti della chiusura negli ambiti nazionali e sognavano una Italia aperta”, proprio in occasione della Festa della Repubblica.