spot_img
spot_img
HomeFormazionePrima riunione su Partecipazione...

Prima riunione su Partecipazione e Formazione politica

Decine di segretari regionali e provinciali del PD, dalla Valle D’Aosta alla Sicilia, tanti Giovani democratici per la prima riunione online organizzata da Marwa Mahmoud, Responsabile Partecipazione e Formazione politica nella Segreteria nazionale del PD.
Presenti, tra gli altri, anche Marta Bonafoni, coordinatrice della Segreteria Nazionale e Caterina Cerroni, Coordinatrice dei GD.

La perdita di fiducia nei corpi intermedi e nelle forme classiche di partecipazione politica, l’elevato astensionismo alle ultime politiche sono dati che ci interrogano su come far sì che i cittadini cessino di sentirsi spettatori esterni, persino estranei alle questioni collettive”. Così Mahmoud nel suo intervento introduttivo nel quale ha sottolineato come la formazione politica sia una risposta potente e come non sia possibile tenerla separata dalla partecipazione. “Un primo incontro estremamente positivo, in cui ho raccolto molto entusiasmo, tanta ‘fame di politica’ e buone prassi dai territori, per cominciare un lavoro di contaminazione tra il PD e i mondi che sono fuori dal PD”, ha aggiunto Mahmoud, che ha coinvolto nel percorso formativo figure come Giulia Blasi, Federica di Martino, Giada Riccitelli e Michele d’Alena, attivisti, esperti di processi partecipativi e di formazione.
Forme di attivazione un tempo usuali, come il voto, risultano particolarmente estranee alle giovani generazioni – ha continuato – secondo dati di Openpolis, il 40% degli under 30 si è astenuto alle politiche nonostante l’80% dei giovani desideri maggiori opportunità di coinvolgimento, ANG 2020. Ci sono forme di attivismo e di mobilitazione online e offline capaci di rendere le persone protagoniste di cambiamenti accessibili, inclusivi per spingere la società verso una visione comune”.
Perché il PD riesca ad entrare in sintonia con questo fermento, dice Mahmoud, “la formazione in termini di ascolto, autocritica e cambiamento è un elemento imprescindibile. Dobbiamo darci obiettivi concreti e misurabili, in vista dell’appuntamento delle elezioni Europee della prossima primavera e in una prospettiva più lunga, di formazione permanente. L’estate militante lanciata dalla Segretaria Elly Schlein, le numerose iniziative estive, le feste democratiche, saranno laboratori importanti per mettere a punto due percorsi formativi che partiranno in autunno”.
Il primo, “una scuola di formazione politica non esclusiva o escludente, ma capace di creare basi culturali condivise con una tensione verso i nuovi metodi partecipativi e di coinvolgimento in ambito politico” e parallelamente, saranno creati spazi di partecipazione sicuri e inclusivi “in cui persone e organizzazioni diverse possano conoscersi e riconoscersi confrontando le rispettive pratiche, strategie, strumenti, visioni e linguaggi”, ha concluso la Responsabile Formazione del PD, invitando i partecipanti a condividere proposte e progetti.

Ultimi articoli

Correlati

Mahmoud: da Laboratorio di Frascati l’impulso alla partecipazione politica contro l’astensionismo

Fornire una cassetta degli attrezzi per affrontare le campagne elettorali per le europee e per le amministrative
01:53:09

Finanziamento della politica: un nuovo patto tra nazionale e territori. Il webinar

Un nuovo appuntamento con i webinar del dipartimento Partecipazione e Formazione politica del Partito Democratico
01:36:41

Per la pace in Medio Oriente. Quale ruolo dell’Europa e dell’Italia? Il webinar

Sono ormai quattro mesi che nella striscia Gaza, dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, si consuma...
00:24:38

Prima le persone: Filo diretto con Marwa Mahmoud

Marwa Mahmoud, responsabile Partecipazione e Formazione politica nella segreteria nazionale del PD, dialoga con gli ascoltatori di Radio Immagina

PD, Mahmoud: “Domani a Roma per un Paese inclusivo e solidale”

"Domani sarò a Roma in piazza del Popolo alla manifestazione del Partito Democratico. Alla piazza di domani attribuisco...