“Cinquemila euro sono il costo della libertà per il Governo italiano? Questa e’ la misura disumana e grottesca che emerge dal decreto siglato da tre ministri della Repubblica italiana, che prevede il versamento di una somma da pagare in un’unica soluzione da parte dei richiedenti protezione internazionale per non dover finire nei Centri per il rimpatrio”.
Lo dichiara in una nota Marwa Mahmoud, della Segreteria nazionale del Pd.
“Così il Governo pensa di creare un deterrente per chi parte, creando delle condizioni infernali a chi va cercando una vita più dignitosa. E i migranti si trovano ad essere vittime due volte: la prima nel momento della partenza, per aver affrontato un calvario nello scappare da persecuzioni, instabilità economica e sociale e cambiamenti climatici; la seconda appena arrivati in Italia. Il Governo si dovrebbe vergognare! Questa misura disumana la dice lunga sulla consapevolezza di quanto i CPR siano dei centri di detenzione e privazione della libertà al pari di un girone dell’inferno dantesco”.
