spot_img
spot_img
HomeNotizieMaltempo, PD: "Il governo...

Maltempo, PD: “Il governo faccia in fretta a nominare il commissario per la ricostruzione”

“Il Partito Democratico chiede al governo di “fare in fretta” a nominare il commissario per la ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna: non si spiega che cosa stiano aspettando. Speriamo che non siano calcoli di convenienza elettorale”, interviene la segretaria Dem Elly Schlein, e continua: “Oggi i sindaci dell’Emilia Romagna sono tornati a chiedere al governo di fare in fretta per la nomina del commissario per la ricostruzione. Il Partito Democratico si unisce con forza a questa richiesta. Non c’è alcuna ragione – argomenta Schlein – per far continuare ad aspettare le famiglie, le imprese, le aziende agricole che hanno perso moltissimo, in qualche caso tutto, e l’hanno perso in qualche caso due volte, tra il primo e il secondo evento alluvionale. Servono miliardi, la Regione oggi ha detto che la prima stima è poco sotto i 9 miliardi di euro di danni”.

 

“Il Governo ascolti le richieste che sindaci e amministratori dell’Emilia Romagna hanno rivolto anche oggi all’esecutivo. I territori duramente colpiti dalle alluvioni già un mese fa vivono una situazione di assoluta emergenza che non può attendere ulteriormente.
Serve nominare un commissario in grado di gestire la fase di aiuto e ricostruzione e serve farlo nel più breve tempo possibile, senza guardare a meri interessi di partito”. Così in una nota la consigliera del Lazio Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Partito Democratico.

 

Marwa Mahmoud, responsabile PD Partecipazione e Formazione politica(Pd), le fa eco: “A un mese dalle alluvioni e dopo aver eseguito la stima dei danni, gli emiliano romagnoli attendono ancora la nomina del Commissario per la ricostruzione. Il presidente Bonaccini é la figura più preparata e competente a rivestire l’incarico, il governo non temporeggi politicizzando la scelta. La priorità è dare risposte immediate ai comuni colpiti, come richiesto oggi dai loro sindaci. Lo dobbiamo alle famiglie, alle imprese e a tutti i territori che hanno perduto ogni cosa”.

 

Marco Furfaro, Responsabile iniziative politiche, Contrasto alle diseguaglianze, Welfare, continua in una nota: “Chiacchiere e passerelle possono servire per i like o per conquistare qualche titolo di giornale, la vita vera invece e’ un’altra cosa e non sopporta l’ipocrisia. In Emilia-Romagna e nelle zone alluvionate servono risorse per mettere in sicurezza le strade comunali e provinciali, servono soldi per gli interventi sugli argini dei fiumi e non solo. Avevamo chiesto di evitare di giocare una partita politica sulla pelle delle persone, con grande tristezza vediamo esattamente il contrario. Il governo predisponga con urgenza risorse per la popolazione alluvionata, per interventi sul territorio e nomini immediatamente il commissario per la ricostruzione. C’e’ gente che ha perso tutto e un territorio che ha bisogno di azioni, non di propaganda sulla pelle della gente”.

 

“Il governo sta ritardando la nomina del commissario per la ricostruzione in Emilia-Romagna esclusivamente per meglio valutare e inseguire i propri interessi e affari. Questa destra si era già dimostrata corporativa, ma esserlo anche sulla tragedia dell’alluvione è ignobile”. Lo dichiara via twitter il deputato della segreteria del Pd Alessandro Zan.

 

Aggiunge Braga, capogrupppo PD alla Camera: “Oggi in Commissione alla Camera l’audizione di Anci e dei Sindaci colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna ci consegna un messaggio chiarissimo: servono risorse per mettere in sicurezza le strade comunali e provinciali e per gli interventi sugli argini dei fiumi. La stima consegnata al Governo per le somme urgenze è di 1,8 mld di euro che oggi non ci sono e su cui serve una risposta immediata – chiude – E serve procedere subito alla nomina del commissario per la ricostruzione, come chiesto in modo unitario dal territorio. Ogni ritardo – conclude Braga – è un ostacolo alla ripresa e rischia di condannare all’isolamento e allo spopolamento i territori collinari e montani sconvolti dall’alluvione. Cosa aspetta il Governo? E’ il momento di abbandonare logiche di parte e tentativi di rivalsa politica per risposte rapide e concrete ai cittadini e alle imprese”.

Ultimi articoli

Correlati

Irresponsabili e divisi, la maggioranza blocca ancora la Vigilanza Rai

Ancora una volta il centrodestra blocca la seduta plenaria della Commissione di Vigilanza per eleggere il presidente del...

Schlein: “Il ddl lavoro è il supermarket della precarietà”

Via libera della Camera al collegato lavoro. Schlein: "Sarebbe meglio chiamarlo favoreggiamento all'emigrazione"

La presidente del Consiglio mente. Spieghi al Paese la tassa Meloni

Schlein: "Giorgia Meloni mente al Paese. Ricordiamo i suoi teatrini davanti al benzinaio. La verità è che oggi introduce una nuova tassa, proprio sulle accise"

Misiani: “Lacunoso e generico, il Psb è l’anticamera del declino economico e sociale dell’Italia”

Il Psb certifica declino e stagnazione della nostra economia. E sul PNRR un enorme ritardo su cui servirebbe un'operazione di verità

Sulla Consulta la maggioranza sconfitta dalla propria arroganza

Fumata nera nel voto per la Consulta. Schlein: "battuta l'idea proprietaria che la destra ha delle istituzioni della Repubblica"