“Ma come fa a definirsi patriota una coalizione che manda una persona così a fare il Ministro delle infrastrutture? Parliamo di un ministro che usa tragedie, per mostrare il suo sdegno verso la squadra del cuore, che non ha mai mosso un dito per evitarle e nega la crisi climatica”.
Lo dichiara Annalisa Corrado responsabile Conversione ecologica, Clima, Green economy e Agenda 2030, a proposito del tweet di Matteo Salvini, poi cancellato.
“Nel 2016 l’Europarlamento ratificò gli accordi di Parigi per combattere la crisi climatica. Una sparutissima minoranza votò contro, tra di loro cinque deputati leghisti, con in testa l’allora europarlamentare Salvini che, tra l’altro, non ha mai nascosto le sue simpatie per l’ex presidente USA Donald Trump e le sue teorie negazioniste sul surriscaldamento globale. Da un ministro della Repubblica, di fronte alle tragedie odierne che riguardano la vita di cittadine e cittadini, e a migliaia di persone impegnate nei soccorsi – conclude Corrado – ci aspetteremmo che avesse almeno la decenza di tacere. L’inazione contro la crisi climatica è, a tutti gli effetti, una precisa responsabilità politica”.