Lgbtqia+, Zan (Pd): Sconcertante discriminazione nel cuneese, preoccupante il silenzio del governo
“Quanto emerge dalle verifiche di gay.it dopo la segnalazione di un utente, che denunciava il rifiuto a una prenotazione da parte di un b&b nel cuneese a lui e il suo compagno, fa rabbrividire. È sconcertante che nel 2024 in Italia una struttura ricettiva si rifiuti di ospitare degli ospiti per il loro orientamento sessuale. È un atto discriminatorio e violento che riporta alla mente i momenti più bui della nostra storia: negare un servizio in base alle condizioni personali viola i principi fondanti della nostra Costituzione. Ed è ancora più sconcertante il completo mutismo del governo, in questo caso della ministra del turismo Santanchè, una sorta di silenzio assenso che dà il via libera a comportamenti folli come questo, invece di intervenire in modo drastico per stigmatizzare l’accaduto ed evitare che possa ripetersi. È bene ricordare che proprio nel settore turistico una maggiore inclusione equivale a una maggiore crescita, come dimostrano tutti i dati internazionali. Ma a questa destra sembra non interessare, è più importante fare delle persone lgbtqia+ dei bersagli.”
Così Alessandro Zan, eurodeputato e componente della segreteria nazionale PD con delega ai diritti.
Roma, 13 luglio 2024
“Quanto emerge dalle verifiche di gay.it dopo la segnalazione di un utente, che denunciava il rifiuto a una prenotazione da parte di un b&b nel cuneese a lui e il suo compagno, fa rabbrividire. È sconcertante che nel 2024 in Italia una struttura ricettiva si rifiuti di ospitare degli ospiti per il loro orientamento sessuale. È un atto discriminatorio e violento che riporta alla mente i momenti più bui della nostra storia: negare un servizio in base alle condizioni personali viola i principi fondanti della nostra Costituzione. Ed è ancora più sconcertante il completo mutismo del governo, in questo caso della ministra del turismo Santanchè, una sorta di silenzio assenso che dà il via libera a comportamenti folli come questo, invece di intervenire in modo drastico per stigmatizzare l’accaduto ed evitare che possa ripetersi. È bene ricordare che proprio nel settore turistico una maggiore inclusione equivale a una maggiore crescita, come dimostrano tutti i dati internazionali. Ma a questa destra sembra non interessare, è più importante fare delle persone lgbtqia+ dei bersagli.”
Così Alessandro Zan, eurodeputato e componente della segreteria nazionale PD con delega ai diritti.
Roma, 13 luglio 2024