Dichiarazione di Roberta Mori, portavoce della Conferenza delle Democratiche
L’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (Indire) come ente pubblico di ricerca del ministero dell’Istruzione italiano appartiene a tutti, non a qualcuno, non ad una parte, a tutti. Nello svolgere un alto compito di sostegno al percorso di rafforzamento del sistema scolastico italiano, Indire meritava, come tutti i soggetti che contribuiscono a sfide complesse, di essere al centro di un adeguato approfondimento.
Per questo le modalità di commissariamento di Indire e di rimozione dell’attuale trasversalmente stimata presidente, attraverso un blitz emendativo della maggioranza senza alcun confronto, ha il sapore dell’ennesima azione muscolare di una maggioranza che si crede onnipotente. Ebbene, la democrazia sarà più forte di tutti questi attacchi e restituirà il conto.
Roma, 12 luglio 2024