“La situazione a Rosarno, denunciata in questi giorni da Medici per i Diritti Umani (MEDU), con migranti e richiedenti asilo costretti a vivere in condizioni disumane a poca distanza dal Villaggio della Solidarietà “fantasma”, è emblematica di come l’accoglienza viene gestita da troppo tempo nel nostro Paese.
Paradossale che negli scorsi anni proprio in questa area siano stati recuperati e ristrutturati diversi immobili che erano nella disponibilità della criminalità organizzata, proprio per dare un alloggio dignitoso a persone giunte nel nostro Paese e stabilitisi regolarmente in quell’area. Immobili chiusi e vuoti mentre i migranti sono costretti a vivere nei container e nelle baracche, in condizioni igienico sanitarie inaccettabili, sfruttati e impiegati in nero nella raccolta degli agrumi.
È una situazione che chiede un intervento deciso da parte delle istituzioni. E un cambiamento radicale del modello di accoglienza.
La dignità umana deve venire prima di tutto: è questo il principio che deve prevalere sempre, anche e soprattutto quando si parla di migranti, come abbiamo ribadito proprio negli ultimi giorni, nel corso della Conferenza nazionale del Partito Democratico sull’immigrazione”.
Così in una nota Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Partito Democratico e responsabile Terzo Settore e associazionismo.