“Oggi è una giornata importante: la cifra di 1 miliardo deliberata domenica è la più grande operazione di intervento sul patrimonio culturale nel nostro Paese nella storia repubblicana“. Lo ha detto il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, nel corso della presentazione delle risorse finanziarie per la cultura.
“Questo non è annuncio: sono tutte cose già pronte per essere avviate. Le risorse – ha sottolineato il ministro – sono già tutte disponibili, deliberate dal Cipe” e “consentiranno di completare grandi progetti” già in cantiere, alcuni iniziati in passato ma non completati per mancanza di fondi. Con queste nuove risorse si inverte la tendenza sulla destinazione di fondi alla cultura che si è già “manifestata – ha sottolineato Franceschini – con un incremento del 27 per cento dei fondi al ministero nella legge di Stabilità. Gli interventi devono essere anche un volano di crescita per l’economia”.
Tra i numerosi interventi che potranno avvalersi delle nuove risorse, Franceschini ha ricordato il completamento di lavoro a l’Aquila per il completamento delle mura e dei lavori al Duomo (30 milioni di euro), a Napoli un intervento di 20 milioni di euro al Museo archeologico e al Museo di Capodimonte (rispettivamente per 20 e 30 milioni). Poi Pompei, con altri 40 milioni, che si aggiungono ai 105 milioni per i lavori in fase di completamento. Fondi per 40 milioni anche per la Reggia di Caserta. “Il più importante progetto di recupero in un area di questo tipo”, ha aggiunto Franceschini, è “quello di Portovecchio Trieste (50 milioni)”.