Ponte sullo Stretto: Corrado (Pd), propaganda oltre qualsiasi buonsenso
“Il ponte sullo Stretto è un enorme giocattolone per la propaganda di un politico che non considera l’immane emorragia di fondi pubblici che questo progetto comporterebbe e ignora le devastazioni ambientali che porterebbe al sud del nostro Paese”. Lo dichiara Annalisa Corrado, responsabile PD per la Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 che questa mattina è intervenuta alla conferenza stampa sulla relazione del Partito democratico sottoposta al MASE sul Progetto del Ponte sullo Stretto.
“Il documento è frutto di un lavoro congiunto a livello nazionale e regionale, che ha coinvolto tutto il Partito, dalla Segretaria ai circoli territoriali. Si tratta di un progetto insostenibile, dannoso e anti-storico. Le esigenze dei territori nell’era della crisi climatica sono altre. Per restare all’ambito infrastrutturale: trasporto pubblico locale, mobilità sostenibile, ferrovie, rigenerazione urbana su tutte”.
“Con Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati e Antonio Misiani, senatore e responsabile Economia e Infrastrutture nella segreteria del Pd abbiamo voluto dare massima visibilità allo straordinario lavoro di costruzione partecipata della relazione tecnica, coordinata in primis da Anthony Barbagallo, Nicola Irto e Franco Piro con ascolto continuo delle associazioni, dei tecnici e degli esperti di infrastrutture. Un ringraziamento anche a Stefano Lenzi del WWF per il prezioso confronto”, conclude Corrado.
Roma, 17 aprile 2024
“Il ponte sullo Stretto è un enorme giocattolone per la propaganda di un politico che non considera l’immane emorragia di fondi pubblici che questo progetto comporterebbe e ignora le devastazioni ambientali che porterebbe al sud del nostro Paese”. Lo dichiara Annalisa Corrado, responsabile PD per la Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 che questa mattina è intervenuta alla conferenza stampa sulla relazione del Partito democratico sottoposta al MASE sul Progetto del Ponte sullo Stretto.
“Il documento è frutto di un lavoro congiunto a livello nazionale e regionale, che ha coinvolto tutto il Partito, dalla Segretaria ai circoli territoriali. Si tratta di un progetto insostenibile, dannoso e anti-storico. Le esigenze dei territori nell’era della crisi climatica sono altre. Per restare all’ambito infrastrutturale: trasporto pubblico locale, mobilità sostenibile, ferrovie, rigenerazione urbana su tutte”.
“Con Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati e Antonio Misiani, senatore e responsabile Economia e Infrastrutture nella segreteria del Pd abbiamo voluto dare massima visibilità allo straordinario lavoro di costruzione partecipata della relazione tecnica, coordinata in primis da Anthony Barbagallo, Nicola Irto e Franco Piro con ascolto continuo delle associazioni, dei tecnici e degli esperti di infrastrutture. Un ringraziamento anche a Stefano Lenzi del WWF per il prezioso confronto”, conclude Corrado.
Roma, 17 aprile 2024