“Il governo ha palesemente preso in giro gli studenti. Non si spiega altrimenti l’apparente pasticcio riguardo ai fondi sul caro affitti. Fondi che sono stati venduti come nuovi nonostante fossero presenti, e semmai immobilizzati dalle scelte dell’Esecutivo, nell’ambito del Pnrr e che ora finiscono nel limbo degli annunci”, così Pierfrancesco Majorino, componente della Segreteria Nazionale Pd con delega al Diritto alla Casa riguardo il ritiro dell’emendamento sui fondi contro il caro affitti, e aggiunge: “Servono, lo ripetiamo, misure strutturali fatte per dare una risposta immediata alle ragazze e ai ragazzi. Non solo. C’è bisogno, contestualmente, di un grande piano caso. Che parta dal rifinanziamento del fondo sostegno affitti azzerato dallo stesso governo meloni e da interventi e risorse per il recupero e la riqualificazione delle case popolari”.
Fa eco la nota di Stefania Bonaldi, responsabile Pubblica Amministrazione in segreteria PD, che interviene così: “Il governo ritira quindi l’immediata operatività di misure contro il caro affitti che destinavano 660 milioni di euro a nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti. E ritira anche la promozione della parità di genere nel settore degli appalti pubblici, cioè una premialità in favore delle imprese che adottano politiche in tal senso”. La Bonaldi prosegue: “Al di là della figura da dilettanti allo sbaraglio di un Governo che evidentemente non verifica prima la fattibilità delle proprie proposte, viene il dubbio che si sia trattato di una manovra a uso e consumo elettorale. Le promesse quindi passano e restano invece i problemi irrisolti”.