“Lo studio presentato oggi dall’Unione degli Studenti sulle storture nell’utilizzo di fondi del PNRR destinati all’edilizia universitaria merita la massima attenzione e conferma le preoccupazioni che il Partito Democratico e altre forze di opposizione hanno espresso sull’efficacia degli interventi del governo. È ormai molto concreto il rischio di sprecare una quantità di risorse significativa rispetto all’attuale condizione delle finanze pubbliche, quasi un miliardo di euro, senza costruire soluzioni durature, beneficiando una ristretta cerchia di operatori privati, escludendo un ruolo centrale del pubblico e tradendo l’ispirazione stessa del PNRR, che dovrebbe essere rivolta a investimenti strutturali.
Ci auguriamo che, a partire dall’incontro di oggi della ministra Bernini con i rappresentanti dell’UDU, il governo si renda disponibile a correggere un’impostazione che, in materia di edilizia universitaria e diritto allo studio, sta aggravando criticità che erano emerse già nella fase iniziale di definizione del PNRR ad opera del precedente esecutivo.
Su questo il Partito Democratico sollecita un immediato confronto ed è pronto a contribuire con proposte utili sia ad affrontare l’emergenza, sia a evitare lo spreco delle risorse del PNRR, nel quadro di un più generale piano per il rilancio delle politiche pubbliche sulla casa”.
Lo dichiarano i componenti della segreteria Pd Alfredo D’Attorre, responsabile Università e Pierfrancesco Majorino, responsabile Diritto alla casa.