Prende il via con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Centro Italia, la Festa nazionale de L’Unità, la prima a Catania, la prima al Sud.
Presso il palco centrale dei giardini di Villa Bellini aprono l’evento il presidente del PD Matteo Orfini, della vice segretaria nazionale del partito Debora Serracchiani, del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, del sindaco di Catania Enzo Bianco, del segretario regionale del Pd Fausto Raciti e del segretario provinciale del PD Catania Enzo Napoli.
“Avremmo voluto inaugurare questa festa in un clima e in un momento diverso, invece lo facciamo con il dolore e la costernazione a causa del sisma che ha colpito il cuore del nostro Paese”, ha commentato il segretario del PD Catania.
“Abbiamo attivato durante la festa forme di solidarietà e vogliamo partecipare alla grande gara di solidarietà che è scattata nel Paese, e dare il messaggio che si possa ripartire e ricostruire.
Siamo grati a Matteo Renzi che ha scelto Catania per la prima volta, per organizzare questo spazio di dibattito che andrà avanti 15 giorni, per confrontarci con i cittadini e spiegare le nostre regioni.
Determinante è stato il contributo dei volontari, per far ribadire l’importanza del PD come partito della buona politica. Da Catania, dalla Sicilia può rinascere la speranza di un futuro più prosperoso”.
Dalla Festa del PD è stato ribadito un impegno unanime e solidale verso le popolazioni colpite dal sisma: “Vogliamo che i luoghi del terremoto diventi la nostra Ventotene”, ha sottolineato Serracchiani.
“Ricostruiremo nelle regole con tutti i criteri antisismici – ha detto Serracchiani – ed anche con un concetto nuovo: investire nella prevenzione. Diventiamo buoni amministratori e non solo amministratori, per investire risorse e mettere in sicurezza i territori. Il PD qui vuole dare dei segnali chiari che vadano nella direzione giusta”.
Foto Stefano Cagelli