“Sulla vicenda Muraro i conti non tornano alla pari dei tempi. I vertici dei 5 stelle, a cominciare da Grillo e dalla Raggi, pur sapendo da luglio che l’assessore era indagata, l’hanno lasciata al suo posto. Perché una difesa all’apparenza? C’era qualche cosa di ancora più grave su cui la Muraro doveva lavorare? Di certo non si trattava dell’interesse dei cittadini. I pompieri piromani a 5 stelle ci risparmino la buffonata del finto “Aventino” e rispondano della copertura politica e morale data alla Muraro”. Lo dichiara Ernesto Carbone, della Segreteria nazionale del Pd.
E mentre aspettava di dimettersi, quante cose potrebbe aver insabbiato visto il palese conflitto d’interessi che denunciamo da mesi? #Muraro
— Roberto Giachetti (@bobogiac) 13 dicembre 2016
“Le dimissioni della Muraro sono l’apoteosi di un fallimento annunciato. L’inadeguatezza dei 5stelle, mescolata alla malafede costante sia nella Giunta Raggi che in molte altre esperienze di amministrazioni locali, porta a galla tutta l’ambiguità di un movimento capace solo di declamare a parole ‘onestà’”.
Così il senatore Stefano Esposito commentando le dimissioni notturne dell’assessore Muraro.
“Non servirà a nulla la ‘furbata’ di annunciare di notte le dimissioni per non andare sui giornali – continua Esposito – la questione morale a Roma è deflagrata da tempo in tutta la sua gravità e non può che avere delle conseguenze.
“Invece di governare la città i pentastellati sono paralizzati da faide intestine, avvisi di garanzia, incapacità, per non parlare di errori clamorosi, come il dissennato blocco del traffico fatto in orario di scuola e di lavoro in una realtà complessa come Roma. Pura follia insieme a incapacità amministrativa che rischiano di trascinare a fondo una città già in ginocchio”.
“La Giunta Raggi perde pezzi e credibilità e i cinquestelle si inventano l’Aventino sul voto di fiducia al governo Gentiloni”, sottolinea il senatore Francesco Scalia. “Il ridicolo non ha mai fine. Nella notte le dimissioni clandestine della Muraro, dopo che Grillo, grillini, e Raggi si sono spesi senza vergogna per difenderla. In pochi mesi la sindaca di Roma ha dato prova della sua totale inadeguatezza. E i cinquestelle continuano a mostrare il volto sfacciato dell’ipocrisia”.