“Perché Rocco Casalino, portavoce del M5s al Senato, parla sulla Casaleggio Associati, una azienda privata, e su Luigi Di Maio che è vice presidente della Camera? Cosa c’è dietro?”, si chiede la responsabile Comunicazione del Pd, Alessia Rotta.
“L’ufficio stampa del gruppo Cinque Stelle al Senato – continua Rotta -, pagato dai contribuenti, scrive ad un giornale per precisare le parole di un privato cittadino e del vice presidente della Camera. Piuttosto singolare. Siamo alle solite, il M5s dà prova per l’ennesima volta degli intrecci opachi e gli interessi che legano il M5s ad una azienda privata, la Casaleggio Associati. Risponderanno su questo? O come al solito, quando si tratta di fare chiarezza dentro il movimento, tutti vengono presi da un improvviso quanto provvidenziale mutismo?”, conclude.
Per Ernesto Carbone, quello che si evidenzia è la transizione “da Movimento a partito azienda dinastico, ovvero la metamorfosi finale dei grillini. Con i 5 stelle siamo di fronte a un caso più unico che raro di involuzione darwiniana. Partiti come moralizzatori si acconciano alle peggiori prassi. Per quale motivo l’ufficio stampa del Senato dei grillini, pagato con i soldi degli italiani, interviene a difesa della Casaleggio associati, un’azienda privata?”, si chiede il parlamentare.
“Erano partiti come i grandi innovatori, – ricorda Carbone – quelli della presunta democrazia diretta e si ritrovano sempre più invischiati in un’opaca commistione di interessi tra partito e un privato che gestisce tutto nel segreto dei suoi server. Si dicevano difensori della morale e li ritroviamo campioni della doppia morale. Insomma è caduta la maschera. Con buona pace poi della loro totale incapacità amministrativa”.