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Prevenzione e lotta al cancro, le proposte del Pd

Si è svolta a Roma, in una cerimonia istituzionale al Senato e con la partecipazione di esperti, medici e mondo dell’associazionismo, una giornata dedicata interamente alla prevenzione e alla lotta contro il cancro, con la presentazione del Manifesto europeo “Time To Accelerate: Insieme contro il cancro”. Promotrici dell’iniziativa Marina Sereni, Responsabile Salute e Sanità del PD e Alessandra Moretti, deputata della Commissione Salute al parlamento europeo.

Un’occasione per parlare di prevenzione e diritto alla salute, con focus specifici su accesso alle cure, sanità pubblica, stili di vita e cultura del movimento perché, come ha ricordato Marina Sereni, l’impegno del Pd è quello di portare al centro dell’agenda politica e istituzionale il nodo del finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, “che il governo Meloni continua a impoverire, come si è visto con la Legge di Bilancio e col DEF”.

Grande preoccupazione è stata manifestata per il progetto di Autonomia Differenziata, per cui “accanto alla mobilitazione per ottenere un aumento graduale della spesa sanitaria sul Pil fino alla media europea (7,5%), abbiamo in queste settimane intensificato la nostra battaglia contro il DDL Calderoli che porterebbe alla distruzione di ogni dimensione nazionale del SSN”, ha dichiarato Sereni introducendo i lavori.

Il Pd, quindi, “raccoglie la sfida del Manifesto Europeo con fiducia e determinazione, valorizzando le esperienze più avanzate e facendo sì che cresca la cultura della prevenzione e che la rete dei servizi si trasformi per essere sempre più vicina ai bisogni di ogni singola persona”, ha concluso Sereni.

L’europarlamentare Alessandra Moretti ha poi rilanciato la proposta per “una direttiva europea che stabilisca diritti minimi di prestazione sanitaria per tutti i cittadini europei, che elimini le pesanti discriminazioni tra paesi e il rilancio per la creazione di una infrastruttura pubblica di ricerca che produca farmaci nell’interesse pubblico, a prezzi contenuti, per complementare il settore privato”.

“I dati sulla carenza del personale sanitario sono allarmanti – ha aggiunto Moretti – appare quindi necessario e urgente investire nelle scuole di specializzazione, nelle università e nella formazione, bloccando così l’emorragia verso l’estero”.

Sono intervenuti nella discussione l’on. Mauro Berruto, Responsabile del Dipartimento per le politiche dello sport e l’on. Marco Furfaro, Capogruppo PD in Commissione Affari sociali della Camera dei deputati.

Con questo seminario il PD ha voluto mettersi in ascolto degli esperti, dei professionisti e dei rappresentanti delle associazioni che hanno portato il loro contributo nel confronto, con l’obiettivo di condividere bisogni e priorità. Tra gli altri, hanno preso parte alla discussione Adriana Bonifacino, Presidente della Fondazione IncontraDonna, Agnese Collino della Fondazione Umberto Veronesi, Massimo Florio per il Forum Diseguaglianze e Diversità, Silvano Gallus Capo laboratorio di ricerca sugli stili di vita dell’Istituto Mario Negri di Milano, Francesco Schittulli, Presidente di Lilt.

Con l’auspicio, da tutti condiviso, che scienza e politica siano sempre alleate per la salute e il benessere dei cittadini.

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