“Oggi si celebra la giornata della sicurezza sui luoghi di lavoro. Una ricorrenza che, mai come in questo periodo, impone nuove risposte e uno sforzo globale per proteggere i lavoratori. La grande sfida a cui siamo sottoposti può e deve diventare l’occasione per avviare con maggior convinzione e rapidità la svolta verso quella “economia sostenibile e ambientale” tanto auspicata e spesso differita. Come ricordato da Guy Ryder, direttore generale dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil), è necessario uno sforzo collettivo in difesa di lavoratori ed imprese.
La grande sfida cui siamo sottoposti sia occasione di un’indifferibile svolta verso un’economia sostenibile e ambientale
La difesa dei diritti dei lavoratori e della sicurezza sul posto di lavoro sono caposaldi inderogabili, non esiste emergenza che renda accettabili passi indietro su conquiste ottenute in decenni di battaglie. La ripartenza, di sicuro, non può avvenire accettando la monetizzazione del danno, la salute non ha prezzo. La sfida è quindi quella di costruire un nuovo rapporto con il mondo del lavoro che coniughi sicurezza e nuove esigenze.
Indispensabile garantire ripresa equa per evitare disastro sociale
Per questo riteniamo indispensabile, come sottolineato da Guy Rider e come sostenuto nei fatti dal Pd, proseguire sulla strategia degli incentivi economici a lavoratori ed imprese, ‘garantendo adeguate misure di protezione per i lavoratori e le loro famiglie per evitare diseguaglianze e rallentamento della ripresa sociale’. Se non saremo in grado di garantire una ripresa equa rischiamo un disastro sociale. Lo Stato e i corpi intermedi sono e dovranno essere più che mai gli attori di questa ripartenza. Attori che dovranno sapersi riformare ma dei quali sarebbe sbagliato e irrealistico pensare di poter prescindere”.
Così in una nota congiunta Marco Miccoli e Carmelo Miceli rispettivamente reaponsabili Lavoro e Sicurezza nella Segreteria del Pd.